Da troppo tempo non vi allieto con qualche bel piatto tipico delle nostre terre, e ho pensato di colmare la lacuna con una bella zuppa di Yatsa Gunbu.
L’ingediente principale è appunto il Cordyceps sinensis, un fungo parassita di una ben precisa specie di larva, il Thitarodes, che vive solo in Tibet, ed altre regioni limitrofe.
Da millenni la tradizione cinese ha scoperto le proprietà di questo fungo, che pare sia un tonico eccezionale.
Si mormora infatti che gli atleti cinesi siano tutti dopati con questo fungo, e qualche anno fa ne hanno beccati un paio che hanno ammesso di averne fatto uso insieme a sangue di tartaruga.
In medicina viene usato per ridare forza a persone anziane e debilitate, e, tanto per cambiare, viene considerato un potente afrodisiaco.
Questo ultimo particolare è particolarmente conosciuto in India, Giappone, Korea, ed ha contribuito a far schizzare in alto il prezzo del funghetto.
Per chi avesse difficoltà a procurarsi il prodotto fresco, posso consigliare quello in capsule, anche se non è proprio la stessa cosa….
Ed ora, finalmente, dopo tante ciance, la ricetta che aspettavate:
Zuppa di pollo con Dongchong-Xiacao
[Ingredienti]
1/2 pollo ruspante
15 caterpillar fungus (Dongchong-Xiacao);
5 g. bacche di Goji secche (in tedesco “gemeiner Bocksdorn”)
1 mazzetto di cipollotti;
1 zenzero
2 cucchiai di vino di riso
sale e pepe q.b.
[Preparazione]
Pulite il pollo, tagliatelo a tocchetti e bollitelo brevemente in acqua. Pulite i funghi e le bacche, e bollite il tutto per un’ora.
Poi tagliate i cipollotti a pezzetti e lo zenzero a fettine, piazzate il tutto con acqua, vino di riso , pollo funghi e bacche in una pentola, portate a ebollizione, mettete a fiamma piccolissima per due ore, aggiustate di sale e pepe.
Buon appetito!